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giovedì 8 novembre 2012

Tesori ritrovati.


Ph. by Jones Leslie (BPL)
A cat in every place. Adoro le biblioteche, il silenzio, l'odore dei libri e l'atmosfera accogliente.
Quelle più antiche poi, sono splendide. Il tempo è tuo, nessuno ti corre dietro. Sembrerebbe quasi di essere a casa, se non fosse perché non si ha accanto l'amico più fidato, il gatto.

martedì 16 ottobre 2012

Gatti a cinque stelle.

A cat in every place. Eccoci di nuovo a girare il mondo virtualmente per conoscere altre storie di gatti.
Avevamo già parlato dell'Hotel Algonquin a New York e della sua gattina "padrona di casa" Matilda. 
A quanto pare, la Grande Mela, non è l'unica città a godere di un hotel che ospita felini residenti.
Siamo a Parigi, la Ville Lumière, la città romantica per eccellenza, città della moda e del lusso.
E proprio nel cuore del quartiere della moda di Parigi, in rue Faubourg Saint-Honoré, sorge Hotel Le Bristol, arredamento d'epoca originale Luigi XV e XVI, stile rigorosamente francese e l'immancabile centro benessere.
Hotel accessibile solo ai più fortunati ed a un gattino molto chic, Fa-raon il cui nome già la dice tutta visto che la sua vita qui non può essere che come quella di un faraone.
Adottato dall'Hotel Le Bristol nel 2010 è una gatto sacro di Birmania dagli occhi azzurri e dal manto color champagne, ovviamente, accoglie gli ospiti con la sua dolcezza e calma rendendo l'atmosfera dell'hotel più familiare.


Rimaniamo in Francia, spostiamoci in Costa Azzurra e precisamente a Nizza.
A l'Hotel Negresco che sorge sulla famosa Promenade des Anglais a quanto pare c'è un altra felina molto fortunata, il suo nome è Carmen. E' facile incontrarla nel Relais, il bar del Negresco, assonnata o alla ricerca di coccole.
Al Negresco tutti gli animali sono ben accetti.


Sud Africa, The Oyster Box Hotel. Il protagonista è Skabenga che in zulu significa "vagabondo",
gli ospiti gli offrono pesce di mare pregiato che lui non disdegna. Assiste a party di reali e altre celebrità e non si sente affatto fuori luogo.
Ovviamente anche per lui c'è una pagina Facebook:



Credete nei fantasmi umani? E in quelli felini?
Ebbene sì, a quanto pare al Crescent Hotel di Eureka Spring, Arkansas  si aggira il fantasma di  Morris, il gatto rosso arrivò all'hotel nel 1979 e lì fu seppellito alla veneranda età di 21 anni.  Da allora molti ospiti dell'hotel lo vedono apparire nella hall come una presenza.  Oltre a lui, si sono succeduti vari felini: Tiddles, Frisco and Shadow, Rufus, Casper e Jasper. Ma solo Morris sembra tornare sempre. Si sa, i gatti hanno nove vite.
Paura? ;)




giovedì 13 settembre 2012

I gatti di Hemingway.


A cat in every place. Abbiamo già parlato di scrittori e gatti. Abbiamo già citato Hemingway. Nonostante fosse un accanito cacciatore e pescatore, aveva una particolare predilezione per i gatti, ne ha avuti tantissimi nella sua vita.

venerdì 31 agosto 2012

Lola e i suoi amici.



Buongiorno! Bentornati!
Come sono andate le vacanze? Avete incontrato qualche cat in every place? Spero siate stati più fortunati di me. :(
Ovviamente, chi cerca trova ed è ecco una nuova storia di cat in every place per voi!

mercoledì 1 agosto 2012

Buone vacanze!

A cat in every place va in vacanza. Speriamo di incontrare qualche cat in every place durante questo periodo. Ci vediamo a settembre!
Buone vancaze!
Vi lascio con qualche cat in every place, ovviamente! ;)


Ph. by Catcetera
Ph. by Samuel_Leo











martedì 24 luglio 2012

I gatti di Roma.





A cat in every place. I gatti come gli dèi, belli, perfetti e venerati. Non si può negarlo, delle similitudini ci sono. Ed è forse per questo che  molti felini hanno trovato la loro casa e il loro rifugio sulle antiche rovine di alcuni templi romani.

martedì 17 luglio 2012

L'Istanbul dei gatti.



A cat in every place. C'è una città in Turchia, la più cosmopolita, la più ricca di storia dove i gatti sono ovunque, Istanbul. Li puoi trovare nelle librerie, nelle università, nei bazar, nei caffé, nelle moschee, liberi e indisturbati.
Un popolare detto islamico dice: "Se hai ucciso un gatto, devi costruire una moschea per essere perdonato da Dio". I gatti vengono rispettati ad Instanbul perché da sempre hanno avuto la funzione di ripulire la città dai topi, ma una leggenda dice anche che un gatto ha salvato il Profeta Maometto dal morso di un serpente.






All'Universita di Bogazici mentre studi ore e ore sui libri puoi avere la compagnia di uno o più gatti che ti girano attorno e si fanno coccolare e magari grazie anche a loro passi l'esame.



E per restare in Turchia, a sud-est esattamente, nella località di Van incontreremo i famosi Van Cats, i gatti nuotatori. Protetti dal governo turco, sono gatti bianchi dagli occhi azzurri, ambrati o bicolore che amano vivere a contatto con l'acqua dell'omonimo lago.


Una statua in loro onore per celebrarli.


E noi celebriamo un altro Paese che ama i gatti.

venerdì 13 luglio 2012

martedì 10 luglio 2012

Barcellona e non solo.

A cat in every place. Hola chicas y chicos! Parliamo un po' in spagnolo perché oggi  andiamo a trovare i gatti di Barcellona e non solo. Iniziamo da El Jardinet dels Gats, un giardino parte di una scuola nel distretto di Ciutat Vella. I gatti di strada si ritrovavano qui, però erano numerosi, non costituivano una vera e propria colonia e soprattutto non erano di nessuno. Allora Alèx Salvador ha deciso di fondare un'associazione, El Jardinet dels Gats, per occuparsi di questi mici. Diversi  sono i volontari che si prendono cura di loro. Tutti i gatti sono sterilizzati e sotto controllo veterinario a spese dell'associazione che organizza spesso concerti ed eventi per raccogliere fondi.
Ora è tutta un'altra vita.



http://www.eljardinetdelsgats.org
http://eljardinetdelsgats.wordpress.com/
http://www.facebook.com/ElJardinetdelsGats

Se volete vedere un gatto d'autore e forse il più grande che abbiate mai visto, andate nel quartiere di El Raval e troverete il gatto grasso di Fernando Botero.



Recentemente, un'artista polacca Olek Corcheted regina dell'uncinetto, l'ha anche personalizzato.



Se volete passare invece una serata felina andate al Cat Bar. Locale vegano che si ispira al nostro migliore amico. Una birra con gli amici, un aperitivo, musica live, circondati da immagini di gatti.
Quando ve ne andate, lasciate anche voi un disegno di gatto, i più belli verranno appesi.





http://www.facebook.com/CatBarCAT

Spostiamoci un po' da Barcellona e andiamo a LLoret de Mar, nota località turistica.
Ebbene sì, anche qui i gatti hanno lasciato il segno.
Un museo dedicato al gatto anche per questa città. Al suo interno statue, dipinti, foto e riproduzioni feline di ogni genere e poi il Cat Moon, il festival del gatto, spettacoli in maschera, balli e musica per celebrare solo lui.
Da vedere!


http://www.catsmuseum.com/

mercoledì 27 giugno 2012

New York, New York.



A cat in every place. New York, grande metropoli, non possono mancare storie di felini.
Siamo nel cuore di New York, tra la Quinta  e la Sesta strada, esattamente all'Algonquin Hotel. La protagonista, una lei, una gatta, il suo nome è Matilda.

martedì 19 giugno 2012

Su Pallosu, i gatti che scendono in spiaggia.


A cat in every place. Che rapporto hanno i vostri gatti con l'acqua? La mia è attratta dalle gocce che scendono dai rubinetti, ma appena faccio scorrere di più l'acqua scappa a zampe levate.
I felini, si sa, non amano l'acqua, ma c'è una località marina in Sardegna provincia di Oristano, Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. Si tratta di una colonia felina costitutita da circa una cinquantina di gatti che passano le loro giornate in riva al mare o tra qualche scoglio qua e là.

lunedì 11 giugno 2012

C'è un'altra Amsterdam.

A cat in every place. A place, AmsterdamOlanda. No, non parlerò di quell'olandese che è salito alle cronache in questi giorni o di quell'altra pseudo-artista. Si sono già fatti pubblicità abbastanza e io non voglio contribuire ulteriormente.
C'è un'altra Amsterdam che i gatti li ama davvero e bisogna raccontarla.
Come Bob Meijer che ha dedicato al suo gatto rosso John Pierpont Morgan  il Kattencabinet, un museo con solo dipinti, stampe, fotografie e sculture di felini.
Un padrone molto attento questo Bob Meijer, ogni 5 anni  faceva dei regali speciali a Morgan.
A 5 anni un ritratto a immagine e somiglianza del suo micio, a 10 una statuta, a 15 un album di filastrocche in suo onore e dei dollari, non con il volto di Washington, ma con il muso di Morgan.  Tutte queste attenzioni e affetto, forse aiutarono il suo fedele compagno a vivere fino alla veneranda età di 17 anni. Un museo che non ha nulla da invidiare a quello di Van Gogh, quindi se passate da quelle parti non perdetevelo!
Ah, dimenticavo! Nel museo troverete  ad aspettarvi anche dei gatti in carne ed ossa.

John Pierpont Morgan
John Pierpont Morgan


















E poi c'è Henriette van Weelde, la gattara, non sapeva più dove ospitare i numerosi randagi che accudiva, allora pensò, "perché non acquistare per loro un'intera barca? ". Ad Amsterdam molti vivono nelle case galleggianti sui canali che scorrono per la città. E così è nato Poezenboot un vero e proprio rifugio  felino sull'acqua che è diventato un'attrazione per i turisti, quasi come i famosi coffee shop.


Poezenboot
Henriette van Weelde, la gattara.


A proposito dei coffee shop, non è raro incontrare un gatto che spunta dalla vetrina o accuciato su una sedia a riposare le sue stanche membra.




Questa è l'Amsterdam che ci piace.




venerdì 1 giugno 2012

Cat Street Art.

A cat in every place. Forse siete tra quelli che pensano che chi scrive sui muri è solo un "vandalo". Beh, a volte è vero, però sono sicura che oggi riuscirò a farvi, anche solo in parte, cambiare idea.
Come ben sapete i gatti sono gli animali più fotogenici che esistano, per questo vengono fotografati in continuazione e non solo, da sempre vengono dipinti in ogni situazione.
Questa volta però non sto parlando di arte "canonica".
Pensate che a Los Angeles esiste un collettivo di artisti accomunati dalla passione per la "Street Art" (arte di strada) e indovinate? Dai felini.
Il loro nome è Cat Cult e per loro il gatto è un vero e proprio culto, amano tappezzare i muri più decadenti, oltre a strade, lampioni, cassonetti, cartelloni, con splendidi musini accattivanti e come d'incanto...tutto assume un altro aspetto.
Date un'occhiata.























E poi c'è Christian Guémy artista di strada francese, anche nelle sue opere i gatti sono protagonisti, ma in ogni angolo del mondo.

C215 - Athens
Atene
C215 - London
Londra
C215 - Paris
Parigi
Non c'è che dire, i gatti rendono tutto più bello.

venerdì 18 maggio 2012

La città italiana dei gatti.

A cat in every place. In Italia, a quanto pare, tutti vogliono contendersi il primato di città dei gatti. Venezia e Genova che hanno da sempre rispettato i gatti randagi per la loro utile funzione di "cacciatori di topi", Firenze, il cui Comune si prende in carico di sfamare e sterilizzare i gatti per strada, Roma, chi non conosce la famosa colonia felina di Torre Argentina in zona Campo Marzio?
Bellissime e grandi città, ricche di storia sì, ma esiste un piccolo paese in Italia, a molti sconosciuto, che definirei la vera e unica capitale dei gatti.
Questa città o meglio paese o meglio frazione è Brolo e non sto parlando di Brolo in provincia di Messina (5846 abitanti), ma di  Brolo  di Nonio in provincia di Verbania, Piemonte (357 abitanti) vicino al lago d'Orta.
Un monumento in onore del gatto, piastrelle ritraenti gatti di ogni genere e la determinazione ad essere riconosciuti come "Il paese dei gatti".
Non è chiaro se questa denominazione sia dovuta al ruolo di disinfestatori che hanno da sempre avuto i felini in paese oppure all'antica rivalità con Nonio (i topi).
Fatto sta, che per una volta le tradizioni celebrano e non immolano un animale, quindi W BROLO senza se e senza ma!