martedì 24 luglio 2012

I gatti di Roma.






A cat in every place. I gatti come gli dèi, belli, perfetti e venerati. Non si può negarlo, delle similitudini ci sono. Ed è forse per questo che  molti felini hanno trovato la loro casa e il loro rifugio sulle antiche rovine di alcuni templi romani.
Sarà stata la familiarità con il luogo, l'importanza storica, il fatto di essere molto, ma molto vanitosi che si è creata a Roma, nel sito archeologico di piazza di Largo Argentina, una grande colonia felina.
Li trovi lì, tra una una colonna e un'altra, tra un capitello e un altro, a loro agio come se avessero sempre vissuto in quel luogo. La loro presenza rende tutto più interessante, il sito ormai è più conosciuto per questi dèi dei nostri tempi che per la sua storia secolare, ma è così, i gatti non passano mai inosservati.
Ma che non si storca il naso, loro stanno anche svolgendo un'importante ruolo di storici dell'arte, diamogliene atto.
C'è un'associazione che si occupa di questi splendidi intellettuali, l'Associazione Culturale Colonia Felina di Torre Argentinavolontari che si occupano di loro quotidianamente e senza sovvenzioni, li sfamano, li curano, ci sono.
Grandi cuori, non è da tutti. I gattari e le gattare sono così.






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