martedì 25 settembre 2012

Trova il gatto.

Vi capita mai di distrarvi un attimo e non sapere dove si trova il vostro gatto o la vostra gatta? A me sì. Era lì fino ad un minuto fa e poi scompare, inizi a setacciare tutta casa, ogni camera, ogni armadio, cassetto, angolo, tutto. Ma non lo trovi. Allora inizia a venirti l'ansia, il balcone era aperto, ma lì non c'è...allora l'ansia diventa angoscia: "si è buttato!". Qualche momento prima  qualcuno era uscito da casa: "oddio sarà uscito pure lui e nessuno se n'è accorto! ". A questo punto tutto è lecito per ritrovarlo, lo chiami, tiri fuori i croccantini, butti tutto all'aria, ma niente! Ormai disperata e senza speranza entri nello sconforto, ma poco dopo... senti che ti si struscia sulle gambe e salti di gioia.
I gatti amano nascondersi nei posti più impensabili, in base al loro stato d'animo o alla temperatura del luogo, o semplicemente per riposarsi un po', ma io credo che a volte i gatti diventino invisibili! Non è possibile, li cerchi ovunque e non li trovi!
Forse è un altro potere dei nostri mici sconosciuto agli umani?  Che ne dite? ;)













venerdì 21 settembre 2012

I veri artisti? I cat artist!

Buongiorno!
Ecco arrivato il weekend finalmente! Che programmi avete?
Magari potreste far ritrarre il vostro micio o i vostri mici da un cat artist che ne dite?
Molti artisti contemporanei appassionati di gatti hanno deciso di dedicare le loro opere ai felini, non è difficile quindi trovare opere di dilettanti o esperti raffiguranti il nostro animale preferito.
Lisa Monica Nelson, artista di Philadelphia, fa dipinti dai colori vivaci dove i protagonisti ovviamente sono dei bellissimi felini dal muso accattivante spesso accompagnati dai loro amici umani.

Sleepy Siamese Cat

Tuxedo Cat Love


Poi c'è Rosmary Margaret Daunis, la sua fonte d'ispirazione? Il suo gatto bianco e nero Zorro. Mi piace particolarmente perché dipinge gatti neri in ogni dove.

New Bathtub

Accidental Landing



S. Olga Linville e i suoi gatti illustrati. Anche lei gattara, si occupava di rendere più belli cani e gatti.

A Couple of Sleepy Cats

Stowaway


A saper disegnare! Buon fine settimana!







lunedì 17 settembre 2012

No al trasferimento dei gatti di Su Pallosu.

Ci risiamo, un umano che non capisce. Tutto sembra andare bene, i visitatori aumentano, tutti ne parlano, in Italia e all'estero, è un sogno, una realtà speciale, qualcosa di straordinario.
Ma c'è chi non capisce. I gatti della colonia di Su Pallosu potrebbero essere trasferiti per decisione del sindaco di San Vero Milis. Perché? Si parla di problemi igenico-sanitari, ma i gatti vengono sterilizzati, vaccinati, curati abitualmente.
Si interviene adesso, per cercare di trasferirli. Il mondo sembra andare al contrario, sono lì da cent'anni!
Quello è il loro mare, la loro spiaggia, il loro habitat. Per loro potrebbe essere un duro colpo, si sa, l'abbiamo detto più volte, i gatti si legano all'ambiente in cui vivono e non amano i cambiamenti.
A chi piacerebbe essere cacciato dalla propria casa? Sono solo gatti, è per questo che lo si può fare?
Negli ultimi due anni hanno portato dai 2000 ai 2500 visitatori, sono una vera attrazione turistica. Non è abbastanza?
Si potrebbe fare di più, l'Asl, il Comune potrebbero occuparsi delle sterilizzazioni, delle vaccinazioni, si potrebbe segnalare meglio la presenza della colonia per evitare incidenti sulla strada adiacente.
Invece no, si preferisce trasferire i gatti altrove.
Cosa possiamo fare noi? Per dire no, ecco alcuni link:
http://gattisupallosu.blogspot.it/
http://www.facebook.com/groups/164129923604394/

E' possibile mandare una mail ai media e lasciare il vostro no con le foto di voi e i vostri mici. Partecipate!

CABAINDI IS MANUS DE IS PISITTUS!
RICONOSCIMENTO SUBITO!
TRASFERIMENTO MAI!





Anche lei dice no al trasferimento.

venerdì 14 settembre 2012

Lo sapevi che...?


Lo sapevi che i gatti, da adulti, non digeriscono il latte? Spesso si vedono nei film o nei cartoni animati gatti che bevono con gusto il latte, in realtà raggiunta l'età adulta perdono gli enzimi che consentono loro di digerire il lattosio. Il risultato per alcuni mici sono fastidiose coliti.


Lo sapevi che i gatti amano  andare a cercarsi l'acqua? In natura i gatti sono abituati a procurarsi l'acqua da soli, quindi è possibile che li troviate bere dai rubinetti sparsi per casa o dai sottovasi.
E' consigliabile quindi allontanare la ciotola dell'acqua dal mangime e cambiarla frequentemente in modo che sia fresca e pulita. Far bere i nostri mici è molto importante, scegliete per questo anche mangimi umidi ricchi di acqua.

Lo sapevi che ci sono alcune piante tossiche per i nostri felini? Spesso compriamo piante e fiori perché ci piacciono o perché hanno un profumo gradevole, in realtà bisogna prestare molta attenzione se si ha un gatto in casa perché potrebbero essere per loro molto nocivi.
Eccone alcune da evitare: aloe vera, azalea, begonia, ciclamino, cipolla, edera rampicante, gelsomino, geranio, margherita, ortensia, primula, stella di Natale, tulipano.



Lo sapevi che i profumatori d'ambiente sono tossici per i gatti?
Ebbene sì, se amiamo profumare la nostra casa con candele, deodoranti o altro, dobbiamo stare attenti perché ai nostri amici potrebbero fare male. Quindi se possiamo evitiamolo, altrimenti accendiamoli nella stanza dove non è presente il nostro micio e areiamo molto il locale.


Lo sapevi che alcuni alimenti che noi consumiamo abitualmente sono pericolosi  per i felini?
Spesso, mentre mangiamo, i nostri gatti si avvicinano imploranti chiedendo cibo, a volte è proprio difficile dire di no, ma dobbiamo farlo per il loro bene.
Ecco alcuni alimenti da evitare: cioccolato, tè, caffé, alcolici, aglio, cipolla, sale, dolci, pasta, pane.

giovedì 13 settembre 2012

I gatti di Hemingway.


A cat in every place. Abbiamo già parlato di scrittori e gatti. Abbiamo già citato Hemingway. Nonostante fosse un accanito cacciatore e pescatore, aveva una particolare predilezione per i gatti, ne ha avuti tantissimi nella sua vita.

venerdì 7 settembre 2012

Omero gatto nero.



Ciao!
Oggi volevo parlarvi di un libro che ho letto recentemente: Omero gatto nero. Dal titolo sembrerebbe un libro per bambini, invece si tratta della storia vera dell'autrice Gwen Cooper.  Ovviamente l'ho scelto perchè io ho una gattina nera, ma in realtà il fatto che si racconti di un gatto nero non è il fulcro del libro.
Gwen aveva già due gatte, Vashti e Rossella, quando la sua veterinaria le ha proposto un'adozione del cuore.
Omero è un gattino nero, a cui, a causa di un'infezione agli occhi, hanno asportato entrambi i bulbi oculari. Omero è un gattino cieco. Gwen se ne innamora  da subito, lo accoglie nella sua casa e cerca di rendergli la vita più facile possibile. Non è semplice, diversi accadimenti rendono tutto più difficile. Gwen è costretta a lasciare la casa dove vive, perde il lavoro e per un periodo è costretta a staccarsi dai suoi gatti, finché trova un altro lavoro e una nuova casa anche se rimane precaria. Chi ha un gatto sa che ai felini i cambiamenti non sono molto graditi, in più Omero non vede e farlo abituare all'ambiente nuovo richiede sempre un po' più di tempo. Il nuovo arrivato però è un gattino intelligente, si abitua in fretta. Il trasloco definitivo è quello di New York, segnato anche dall'11 settembre, sarà un periodo di ansia e angoscia per la scrittrice e i suoi felini, ma tutto si risolverà per il meglio.
Gwen troverà anche l'amore, un amore che dovrà accettare incondizionatamente i suoi mici e così sarà.
Sembra strano che un animale possa dare degli insegnamenti ad un uomo, invece l'autrice lo sottolinea più volte, Omero per lei è un esempio. E' la forza di non arrendersi, di andare avanti nonostante tutto.
Io ve lo consiglio perché ho letto la passione e l'amore di una vera gattofila, tutte le attenzioni che solo chi ama i gatti può dare. Bellissimo! Leggetelo!

lunedì 3 settembre 2012

Il mio accessorio preferito.

Ciao!
Eccomi  di nuovo alla ricerca di accessori felini per la mia casetta. Al momento sto cercando dei fermalibri per la libreria in camera da letto.
Che ne dite di questi? Non riesco a scegliere!