martedì 12 febbraio 2013

Il gatto nero in campagna elettorale porta fortuna.



Ph. via Flickr

Buongiorno,
se non l'avete capito siamo in campagna elettorale a fine febbraio, infatti, andremo a votare.
Giornali, televisioni, blog, social network non fanno altro  che parlare di politica e di cosa dicono i politici.

Siamo quasi agli sgoccioli e le stanno provando tutte pur di vincere.


Anche gli animali sono stati coinvolti, loro malgrado, in queste elezioni.
Cani adottati messi in mostra come trofei a loro insaputa, ma c'è stato un gatto, precisamente un gatto nero. Questa volta non è il politico di turno che si fa bello mettendolo in mostra, ma una parente stretta.

Nulla di male, viene mostrato su un social, il gatto di casa. Chi non ha messo su internet la foto del proprio gatto?

Solo che come niente, i "benpensanti" commentano la notizia  e finisce che il gatto nero in questione viene tacciato di indovinate cosa? Di influire negativemente sul risultato finale, perché non voglio neanche pronunciare quella frase che è stata usata, ovviamente chi dice questo? Gli avversari e chi simpatizza per la parte opposta.

Ecco, questa è l'Italia, non si sa più di cosa parlare, ma si parla, si parla, si parla e si arrivano persino a tirare fuori i gatti neri. Sembra impossibile, cosa centrano i gatti con la politica? Poi è così obsoleto e semplicistico parlare ancora in questo modo dei gatti neri!

Quando si arriverà a parlare semplicemente di gatti e non di gatti neri?









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